Le Donne della Vite propongono, in collaborazione con BluAgri, un evento di formazione e divulgazione tecnico-scientifica che ha lo scopo di legare l’importanza della diversità paesaggistica - tema affrontato al Vinitaly 2016 con il progetto Vino&Paesaggio - alla biodiversità degli ambienti viticoli. Un passaggio in cui il filo conduttore è rappresentato dalla bellezza, del paesaggio e della scienza
La diversità è ricchezza. Quando poi è biologica, cioè attiene alla vita, la sua importanza diventa fondamentale. La biodiversità di un vigneto risiede nell’insieme di tutte le forme di vita presenti, dal suolo con i suoi microorganismi, alla superficie con piante e animali. La biodiversità aumenta la resilienza del sistema di fronte alle avversità, anche quelle dovute al cambiamento climatico, concorre a disegnare il paesaggio e a rendere più attraenti i territori di produzione.
Le Donne della Vite, che a partire dal progetto Vino&Paesaggio iniziato a Vinitaly 2016 sostengono l’importanza della diversità paesaggistica, fanno un passo avanti ed estendono il concetto di bellezza a tutte le forme di vita che popolano il vigneto e che con esso devono stabilire un equilibrio quale espressione necessaria per una viticoltura sostenibile.
In vigneto non si è mai soli. Questo è ormai chiaro e la ricerca sta indagando sul ruolo fondamentale di tutte le comunità biologiche presenti nel suolo, sulla pianta e tra i filari: nella mattinata a raccontarlo saranno eminenti ricercatori.
Dalla teoria alla pratica, nella sessione pomeridiana saranno affrontate la gestione del vigneto per incrementare la biodiversità e gli strumenti per misurala e certificarla.
Programma
Ore 9,00 Registrazione partecipanti
Ore 9.30 Saluti del Direttore Generale della Cantina Valpolicella Negrar, Daniele Accordini, e della Presidente dell’Associazione Donne della Vite, Valeria Fasoli
Ore 9,45 Prima sessione - In vigneto non si è mai soli: la scienza alla riscoperta del valore della biodiversità nel suolo e nel paesaggio viticolo
Moderatrice: Alessandra Biondi Bartolini – Donne della Vite
9,45 Il microbioma del vigneto e la fertilità biologica dei suoli - Andrea Squartini – Università di Padova
10,15 I lombrichi di Darwin, il suolo vivente ed i vigneti – Maurizio Guido Paoletti – Università di Padova
10,45 Il microbiota della vite e l’effetto della gestione del vigneto sulla sua composizione – Ilaria Pertot - Università di Trento / Fondazione Edmund Mach
11.15 Pausa caffè
11,30 Biodiversità funzionale in viticoltura e controllo dei fitofagi – Carlo Duso – Università di Padova
12,00 Influenza dei fattori gestionali, ambientali e di paesaggio sulla biodiversità della artropodofauna in vigneto – Valeria Trivellone – Swiss Federal Institute for Forest snow and Landscape Research, Cadenazzo (Svizzera).
12,30 Stimolazione del microbiota del suolo in vigneto: i risultati in campo – Martina Broggio – BluAgri srl
13,00 Recupero della fertilità in vigneto con Bluvite, risultati nelle aziende:
- Inama – Luca Inama – Azienda Agricola Inama
- Santa Sofia – Fabio Sorgiacomo – Società di consulenza vitivinicola Giotto Consulting
13.30 Pausa buffet con i vini offerti da Cantina Valpolicella Negrar
14.45: Seconda Sessione - Gestire il vigneto e misurare la sua biodiversità
15,00 Mappare il microbioma per comprendere e gestire il vigneto e la cantina – Alberto Acedo – Biomemakers (teleconferenza)
15,30 Misurare la biodiversità per implementare la sostenibilità del vigneto – Isabella Ghiglieno – Studio Agronomico Sata
16,00 Certificare la conservazione della biodiversità e la qualità di aria, acqua e suolo nel vigneto – Gianfranco Caoduro – World Biodiversity Association; Laura Tinazzi – Fondo Prognoi.
16,30 Discussione e conclusioni
ore 17.00 Chiusura dei lavori
Quote e termini per la partecipazione
La quota comprende la partecipazione al convegno, coffee break, buffet e materiale congressuale.
- socie/soci Donne della Vite : € 60
- non soci: € 80
Il modulo per la partecipazione è scaricabile QUI
Potete effettuare il pagamento della quota di partecipazione mediante Paypal, carta di credito o bonifico.
Le iscrizioni e i relativi pagamenti dovranno pervenire all’indirizzo info@donnedellavite.com entro e non oltre il 20 marzo 2018.
Per informazioni:
Alessandra Biondi Bartolini 3356214023
Segreteria 0558229627
La partecipazione al convegno dà diritto al conseguimento dei Crediti Formativi Professionali ai fini della Formazione Continua del Collegio dei Periti Agrari della Provincia di Verona e alla maturazione dei Crediti Formativi Professionali come previsti dall’art. 4 del Regolamento per la Formazione Professionale Permanente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
Per il bonifico:
IBAN
IT65B0521656251000000091310
Con Paypal:
BluAgri nasce dal desiderio di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura attuale, sviluppando soluzioni specifiche per migliorare la fertilità del terreno attraverso lo stimolo della componente microbica autoctona. L’opera di BluAgri, grazie al «know-how» nel campo della microbiologia, funge da collante ed innesco di processi biologici fondamentali per la vita delle piante. Le tonnellate di comunità microbiche vivono in colonie e con tutti gli organismi avviano processi biologici di tipo coevolutivo. Questi meccanismi permettono l’adattamento e la risposta agli stress, consentendo l’induzione e lo stimolo di meccanismi di resistenza e della promozione della crescita.
La visione dell’importanza dello sfruttamento della componente microbica autoctona del terreno, quale valore indispensabile per una crescita sostenibile, rappresenta l’obiettivo sul quale il team concentra le proprie risorse.
La qualità, la stabilità e la quantità delle produzioni ottenute con i prodotti BluAgri, sono la migliore dimostrazione del principio che indirizza le ricerche: “STIMOLARE IL TERRENO PER NUTRIRE LA PIANTA”.